Se sei stata da poco dal dentista o dovrai andarci a breve, ti consiglio di leggere attentamente le prossime righe, perché quello che mi è successo potrebbe essere d’aiuto anche a te.
Prima però, voglio fare una breve premessa.
La medicina occidentale ci ha sempre abituate a pensare che la causa di un dolore derivi proprio dalla parte dolente.
Ho mal di schiena –> Curo la schiena.
Ho male alle spalle –> Sarà dovuto ad una contrattura locale.
Ho male ai denti –> Dovrei andare dal dentista.
Ma è davvero così?
Come ho già detto anche in precedenti articoli, questo approccio è limitante e dannoso.
Il corpo andrebbe considerato come un unico sistema, che ha bisogno di essere prima di tutto ASCOLTATO.
E ti dirò, questo articolo nasce proprio dall’ascolto del mio corpo in seguito ad una seduta odontoiatrica.
Lo so, di solito ti racconto della cervicalgia attraverso le storie delle mie pazienti, ma questa volta è davvero importante che ti spieghi quanto sia essenziale percepire il proprio corpo e lo farò attraverso una mia esperienza personale.
Lo scorso mercoledì avevo un appuntamento con il dentista. Nulla di che, nessun disturbo da curare, si trattava di una semplice seduta di pulizia dentale.
Come al solito, mi siedo sulla poltrona e inizio il trattamento aprendo la bocca.
Da lì, il solito procedimento che conoscevo già, e che credo conosca anche tu, dato che è una prassi che quasi tutti effettuano periodicamente: aria gelata sui denti, eliminazione del tartaro attraverso quei “simpatici strumenti” che lavorano sulle gengive, applicazione di prodotti freddi per la detersione della bocca.
Insomma, niente di particolarmente doloroso, ma diciamo che non è stato un momento proprio piacevole.
Unica regola durante quei 40 minuti di pulizia: rimanere con la bocca spalancata, in una situazione tutt’altro che rilassante.
Fin qui, tutto abbastanza bene… Dopo 40 minuti esco dallo studio dentistico con un sorriso splendente e denti bianchissimi.
Peccato che quel momento felice è durato poco.
Tornando a casa mi sono accorta che quella semplice detartrasi mi aveva provocato una forte rigidità a livello mandibolare, ma anche a spalle e collo!
Essendo io specializzata in trattamenti osteopatici per la cervicale (vedi a volte l’ironia del destino…), ho capito subito cos’era successo e soprattutto cosa avrei dovuto fare per non avere un peggioramento nei giorni successivi.
Dovevo assolutamente ASCOLTARE il mio corpo e rilassare tutta l’articolazione temporo-mandibolare, prima che il fastidio si estendesse ulteriormente.
Vuoi sapere com’è andata a finire?
Ho preso un appuntamento il giorno successivo per un trattamento osteopatico da un mio collega di fiducia.
Ma come mai succede questo? Qual è la correlazione tra la bocca e il collo?
Correlazione tra la mandibola e la cervicale
Nella mia esperienza è capitato che alcuni dentisti abbiano consigliato a mie pazienti di fare dei trattamenti osteopatici. In particolare, in caso di una cattiva chiusura dei denti (malocclusione), che può essere causata da arcate dentarie che non combaciano, bruxismo, alla mancanza di uno o più denti, ecc.
In questi casi si parla di disturbo temporo-mandibolare (TMD).
Questo disturbo si manifesta quando l’arcata dentale inferiore (collegata alle ossa craniche) non si muove come dovrebbe e così può causare tensioni e dolori al tratto cervicale.
I sintomi principali sono:
- mal di denti
- mal di testa
- mal di schiena
Questo disturbo, se trascurato, può portare anche ad alterazioni posturali della colonna vertebrale.
Ciò avviene perché se i muscoli che permettono l’apertura e la chiusura della mandibola non si muovono simmetricamente, la mandibola si troverà a lavorare male, in modo sbilanciato, creando sofferenza a tutti i muscoli e nervi annessi.
Come dicevo prima, il corpo è un sistema unico e tenderà a compensare, “trasportando” la contrazione anche ai muscoli e ai nervi limitrofi nella zona cervicale.
Ovviamente, conoscendo il quadro generale ho evitato tutto questo sul nascere, facendomi trattare dal mio collega. Ovviamente, ti suggerisco di fare lo stesso, per evitare di correre ai ripari quando saranno compromessi più muscoli!
Se ti capita di avere disturbi a mandibola e denti o se semplicemente, ascoltando il tuo corpo, senti che c’è qualche tensione di troppo, prenota un appuntamento con me.
Alla fine del nostro incontro potrai avere il risultato dell’analisi “Collo Sereno”, per capire la situazione attuale del tuo collo e della tua articolazione temporo mandibolare e valutare un eventuale percorso di recupero.
