Se stai leggendo questo articolo, probabilmente in questo momento stai soffrendo – insieme ad altri 15 milioni di italiani – di uno dei disturbi più comuni del post-Covid: la cervicalgia.
La sedentarietà forzata che abbiamo vissuto negli ultimi tempi ha avuto un impatto negativo sulla tutta la popolazione in generale, ma ancora di più, guarda un po’, su quella di sesso femminile (siamo le solite fortunate, eh?).
Se lo smart working è una manna dal cielo per poter coniugare meglio l’equilibrio tra casa e lavoro, è anche vero che purtroppo a farne le spese è proprio il nostro rachide cervicale.
Infatti, le ore passate al computer senza una postazione adeguata e senza fare movimento sono deleterie per la tua povera cervicale, che non può far altro che andare in sofferenza in queste condizioni.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Research and Public Health, il 50% degli smart workers senza vincolo di luogo per lavorare ha lamentato un aumento del dolore al collo.
Eppure, questo “oscuro” malessere che ti ha provocato mal di testa, irrigidimento del collo e spalle, nausea, nel 90% dei casi viene sottovalutato quando fa la sua prima apparizione.
“Avrò preso un po’ di freddo… Passerà”
“Sarà il torcicollo, vedrai che tra qualche giorno non avrò più nulla”
“Questa nausea sarà dovuta a qualcosa che ho mangiato”
“Forse oggi ho tenuto una postura sbagliata a lavoro”
Questi sono i pensieri che possono innescarsi quando la cervicalgia entra nella tua vita per la prima volta. Spesso si pensa che basti una pillolina a far tacere il dolore, invece di voler risolvere la problematica alla base…
E se non fosse così? Se il tuo corpo fosse così intelligente da farti sentire un fastidio, per comunicarti “a suo modo” un disagio di cui occuparsi?
Si dice che il corpo sia il nostro tempio, ma quante volte lo ascoltiamo quando ci richiede la sua attenzione? Quante volte invece aspettiamo che i disturbi diventino insopportabili per prenderci cura di noi stesse?
La cattiva notizia è che i primi sintomi, quelli elencati sopra, sono un’avvisaglia importante da tenere in considerazione, poiché il degenerare di questi disturbi può provocare danni più seri, come ad esempio:
- disturbi sensoriali (alla vista e all’udito)
- diminuzione nelle capacità di movimento del collo
- intorpidimento delle braccia e delle dita
La bella notizia invece, è che la cervicalgia può avere vita breve, se deciderai di trattarla il più presto possibile.
A questo punto, in che modo l’osteopatia può essere d’aiuto?
Partiamo da un concetto fondamentale che getta le sue basi dall’antica medicina tradizionale: l’organismo ha una capacità innata di autoregolarsi e di guarire.
Secondo Andrew Still, fondatore dell’osteopatia, la guarigione deve essere però indotta attraverso un lavoro manuale, che permette ai distretti bloccati di tornare in “sede” e di poter tornare a svolgere la loro funzione fisiologica.
A questo punto, vuol dire che tutti gli osteopati possono risolvere i problemi di cervicalgia?
In linea teorica, sarei ipocrita a dirti il contrario.
Lascia però che ti faccia riflettere su una cosa…
Se hai un problema al ginocchio e dovessi subire un’operazione, non sceglieresti un chirurgo specializzato sulle ginocchia?
Se sei vegana e volessi seguire una dieta, non preferiresti una dietologa specializzata in diete vegane?
Allo stesso modo, per la tua cervicale, come ti sentiresti ad affidarti ad un osteopata che ha trattato ormai quasi un centinaio di casi di questo tipo?
Credimi quando ti dico che da quando ho avviato Progetto ColloSereno destinato alle donne, ho visto cervicalgie di ogni tipologia: alcune che partivano da una postura scorretta della mandibola, altre che nascevano da un affaticamento visivo che si ripercuoteva sull’occipite, altre che si potevano risolvere anche in un solo trattamento, riportando in sede le vertebre…
Potrei scrivere un libro (e magari lo farò) su tutte le casistiche che mi sono capitate, e ormai ho sviluppato un’acuta sensibilità nel capire il problema e nel risolverlo nel più breve tempo possibile.
Ecco perché se vorrai, potremo valutare insieme il percorso giusto per te. Sarà mia responsabilità prendermi cura della tua cervicale, come solo un osteopata con esperienza specifica sa fare.
Prenota ora la tua visita con me e alla fine del nostro incontro potrai avere il risultato dell’analisi “Collo Sereno”, per capire la situazione attuale del tuo collo e valutare un eventuale percorso di recupero.
Chiamami ora al 3519158299 per controllare la mia disponibilità e prenotare il tuo appuntamento.
