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Benessere femminile: come l’Osteopatia può alleviare i disturbi del ciclo mestruale

di Valentina Montaldo

Il ciclo mestruale è una parte naturale e importante della vita di ogni donna, ma per molte può essere accompagnato da una serie di sintomi dolorosi e debilitanti. Anche se la maggior parte di noi è stata sempre abituata a pensare che i dolori e gli inconvenienti del ciclo siano normali, spesso non è così. 

Tra i sintomi più comuni ci sono: crampi, mal di schiena, mal di testa, e sbalzi d’umore. Ma oltre a questi, può capitare che alcuni sintomi siano più intensi, come quelli che caratterizzano la dismenorrea. Fortunatamente, l’osteopatia offre soluzioni naturali per alleviare questi disturbi e promuovere un equilibrio ormonale ottimale. 

In questo articolo, esploreremo come l’osteopatia può aiutare a gestire i sintomi dolorosi del ciclo mestruale e migliorare il benessere generale.

Cos’è l’Osteopatia?

Prima di iniziare un piccolo refresh su cos’è l’osteopatia e come lavora. 

L’osteopatia è una disciplina che si basa su un approccio manuale per trattare e prevenire problemi di salute, mirando a ripristinare l’equilibrio del corpo. Gli osteopati utilizzano tecniche di manipolazione e mobilizzazione per migliorare la funzionalità delle articolazioni, alleviare il dolore e migliorare la circolazione. Questo approccio olistico considera il corpo come un’unità interconnessa, dove ogni parte influisce sul benessere complessivo.

Osteopatia e ciclo mestruale: dalla dismenorrea ai sintomi più comuni 

Come abbiamo detto l’osteopatia può intervenire attivamente per alleviare i disturbi e il dolore che caratterizzano il ciclo mestruale. Ma certamente non tutte siamo uguali e può capitare che alcune donne possano soffrire di sintomi più intensi come quelli della dismenorrea. Ma cosa si intende per dismenorrea? 

La dismenorrea è il termine medico utilizzato per descrivere i dolori mestruali intensi e debilitanti. Esistono due tipi di dismenorrea:

  1. Dismenorrea Primaria: si riferisce al dolore mestruale comune che non è causato da altre condizioni mediche. Di solito inizia subito dopo l’ovulazione e continua fino alla fine del ciclo mestruale.
  2. Dismenorrea Secondaria: è il risultato di condizioni mediche come endometriosi, fibromi uterini, o infezioni pelviche. Il dolore di solito inizia prima del ciclo mestruale e dura più a lungo rispetto alla dismenorrea primaria.

L’osteopatia può essere un valido alleato nel trattamento della dismenorrea attraverso diverse tecniche mirate, come: 

Riduzione del dolore mestruale: la manipolazione osteopatica può ridurre notevolmente il dolore mestruale migliorando la biomeccanica del bacino e della colonna lombare. Gli osteopati lavorano per alleviare le tensioni muscolari dell’addome e del pavimento pelvico, consentendo una maggiore libertà di movimento e riducendo i crampi.

Miglioramento della congestione pelvica: attraverso tecniche specifiche, l’osteopatia può migliorare la circolazione sanguigna nella zona pelvica, riducendo la congestione e il gonfiore. Questo aiuta a alleviare il dolore e a promuovere un migliore funzionamento degli organi pelvici.

Correzione della biomeccanica: garantire una corretta biomeccanica del bacino e della colonna vertebrale è fondamentale per ridurre il dolore e migliorare la postura. L’osteopatia si concentra sulla mobilizzazione delle articolazioni e sull’allineamento corretto per prevenire la ricorrenza del dolore.

Rilassamento muscolare: le tecniche di rilassamento miofasciale e massaggio utilizzate dagli osteopati possono alleviare la tensione nei muscoli della schiena e del bacino. Questo non solo riduce il dolore mestruale ma migliora anche la postura e il benessere generale.

Ma non solo, l’intervento della manipolazione osteopatica può portare altri benefici, come: 

Alleviare i crampi addominali: gli osteopati possono utilizzare tecniche di manipolazione viscerale per migliorare la mobilità degli organi pelvici e alleviare la tensione muscolare che causa i crampi. Questo può ridurre significativamente il dolore addominale durante il ciclo.

Migliorare la circolazione: la manipolazione osteopatica può migliorare la circolazione sanguigna nella zona pelvica, riducendo la congestione e il gonfiore. Una migliore circolazione aiuta anche a rimuovere le tossine che possono contribuire ai sintomi dolorosi.

Regolazione ormonale: attraverso un trattamento mirato sulla colonna vertebrale e il sistema nervoso, l’osteopatia può aiutare a regolare il sistema endocrino, promuovendo un equilibrio ormonale naturale. Questo può aiutare a ridurre i sintomi premestruali come sbalzi d’umore e irritabilità.

Consigli pratici per il benessere femminile

Oltre alle sedute osteopatiche, esistono altre buone pratiche che possono aiutare le donne nella gestione dei fastidi legati al ciclo mestruale. Ecco alcuni consigli.

  • Idratazione: già, bere tanta acqua funziona sempre! Mantieniti ben idratata per aiutare il corpo a eliminare le tossine e migliorare la circolazione.
  • Alimentazione bilanciata: segui una dieta ricca di frutta, verdura, e cereali integrali per supportare l’equilibrio ormonale.
  • Esercizio fisico regolare: l’attività fisica moderata può aiutare a ridurre i sintomi mestruali e migliorare il benessere generale.
  • Tecniche di rilassamento: pratica yoga, meditazione o esercizi di respirazione per ridurre lo stress e migliorare il rilassamento muscolare.

Conclusione

L’osteopatia offre un approccio naturale ed efficace per gestire i sintomi dolorosi del ciclo mestruale e promuovere il benessere femminile. Se soffri di disturbi mestruali, considera di rivolgerti a un osteopata specializzato che possa aiutarti a ritrovare l’equilibrio e migliorare la qualità della tua vita.

Prenota ora la tua visita nel mio studio e alla fine dell’ incontro potrai capire la tua situazione attuale e valutare il percorso più adatto a te. 

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Valentina Montaldo

Laureata all’ International College of Osteopathic Medicine, di Milano 
Master in Scienze dell’Osteopatia del Surrey Institute of Osteopathic Medicine (SIOM) della Nescot College, Londra. Creatrice del Metodo Montaldo e di Progetto ColloSereno.

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