In questa stagione, ne sto sentendo davvero di tutti i colori…
Con il freddo sempre più rigido della stagione invernale, i malanni non hanno tardato ad arrivare: raffreddore, febbre, influenza, mal di gola e tosse sono tra i sintomi più “gettonati”, ma ce n’è anche un altro che si presenta, in misura leggermente minore.
Ti sto parlando del dolore all’orecchio.
Infatti, le orecchie sono tra gli organi del corpo più soggetti alle variazioni delle condizioni esterne, come l’abbassamento della temperatura, e per questo motivo sono da proteggere per evitare fastidiose otiti. Via libera quindi a berretti e paraorecchie per tenere al caldo le orecchie almeno fino a febbraio!
Tuttavia, l’esposizione al freddo non è l’unica causa a provocare il dolore all’orecchio.
Lo sa bene Francesca, mia paziente, che inizialmente sospettava che il dolore all’orecchio che sentiva da una settimana fosse dovuto ad una brutta otite.
La prima cosa che viene da fare, giustamente, non appena si avverte un dolore all’orecchio, è andare dall’otorinolaringoiatra… Cosa che Francesca ha prontamente fatto.
Peccato che l’otorino non abbia rilevato nessuna infiammazione nell’orecchio… Com’era possibile?! Eppure, il dolore c’era eccome!
Secondo l’otorino, la causa scatenante poteva essere un’infiammazione all’articolazione della mandibola, detta ATM.
Così, Francesca mi ha chiamato per chiedermi se potevo aiutarla, e abbiamo fissato un appuntamento: dovevamo andare in fondo alla questione per risolvere il problema!
Dopo l’anamnesi iniziale, dove Francesca mi ha confessato che stava passando un periodo intenso e molto stressante dal punto di vista lavorativo e familiare, mi si è acceso un campanello…
… E se Francesca avesse avuto dolore perché digrignava i denti di notte?!
A questo punto, le chiesi così se le capitava di svegliarsi con la mandibola dolorante, e in effetti, annuì senza esitazione.
Già dal primo colloquio pensavo di aver individuato il problema, ma ovviamente mi sono apprestata ad effettuare il trattamento per avere una conferma.
La sua articolazione temporomandibolare era molto contratta, i muscoli della mandibola erano rigidi e avevano bisogno di essere sciolti con un delicato massaggio.
Inoltre, l’articolazione necessitava di più “spazio”, quindi abbiamo fatto anche delle trazioni mandibolari, per rilassare ulteriormente la zona.
Ecco cos’era successo: digrignando i denti, l’articolazione della mandibola ha iniziato ad infiammarsi. Questa infiammazione, partita dall’osso temporomandibolare, era stata trasmessa all’orecchio interno, in profondità… Ecco svelato perché l’otorino non vedeva nulla!
Ora Francesca sta di nuovo benone, e non smette di ringraziarmi per averle permesso di tornare ad una vita normale, senza più quel fastidioso dolore!
Cosa voglio dirti con questa storia?!
Tre sono le lezioni che mi piacerebbe che ti portassi a casa dopo la lettura di questo articolo.
LEZIONE N.1: Non dare mai per scontato niente, perché spesso la causa dei tuoi dolori può non essere quella che pensi.
Quindi affidati sempre a specialisti, oppure contattami e chiedimi informazioni se hai dei dubbi: magari, basta una chiacchierata per scoprire se posso aiutarti, oppure per consigliarti lo specialista adatto.
LEZIONE N.2: Non sottovalutare mai gli effetti dello stress sul tuo corpo.
Quando puoi, concediti dei momenti per rilassarti, oppure pratica sport per liberarti dalle tossine e dalle tensioni accumulate: questo può giovare alla tua salute più di quanto pensi.
LEZIONE N.3: L’osteopatia spesso può aiutare a prevenire i classici fastidi dovuti allo stress e all’accumulo di tensioni, riportando il corpo ad una situazione di equilibrio e benessere.
Non aspettare di avere dolori lancinanti prima di rivolgerti ad un professionista…
Concedersi un trattamento periodico dall’osteopata vuol dire volersi bene e prevenire disagi più gravi. Potrebbe diventare una buona abitudine da adottare per stare sempre in salute, non credi?
Per aiutarti in questo, ho pensato ad un’iniziativa per regalare al tuo corpo un momento di benessere, così scopriamo anche se la tua muscolatura ha bisogno di un po’ più di attenzione.
Prenota ora la tua visita con me e alla fine del nostro incontro potrai avere il risultato dell’analisi “Collo Sereno”, per capire la situazione attuale della tua muscolatura e valutare un eventuale percorso di recupero.
