Cerca
Close this search box.

VERTIGINI: quando dovresti iniziare a preoccuparti di questo disturbo

di Valentina Montaldo

Cara amica,

se mi conosci da un po’ sai che tratto tutti i disturbi collegati alla cervicale, e probabilmente se hai letto qualcosina sul mio blog o sui miei profili social, sai anche che le vertigini sono uno dei sintomi che possono identificare una sofferenza del collo.

Attenzione però…. Come dice sempre mia madre, “una rondine non fa primavera”, e allo stesso modo, non si può dire che ogni volta che si hanno capogiri oppure vertigini sia colpa della cervicale!

Ecco perché in questo articolo voglio fare chiarezza sui tipi di vertigine e le possibili cause, anche perché il tipo di trattamento da eseguire per risolvere la situazione sarà diverso di volta in volta.

Innanzitutto vorrei tranquillizzarti, poiché se ti capita di avere vertigini in pochi eventi occasionali, soprattutto nella stagione calda, non c’è nulla di cui preoccuparsi: infatti, un breve capogiro può capitare a tutti. 

Diverso è il discorso quando gli episodi diventano più frequenti, e allora è il caso di approfondire e di capire meglio le cause che le provocano (tra cui, ad esempio, disturbi a livello dell’orecchio, malattie sistemiche, disturbi del sistema nervoso, assunzione di farmaci…).

TIPOLOGIA DI VERTIGINI

Vertigini periferiche

Hai presente quando sei ferma e ti sembra di essere su una giostra che continua a ruotare, provocandoti un profondo senso di nausea e l’incapacità di stare in piedi? Ecco, questo è il tipico sintomo di vertigine periferica, che normalmente dipende dall’apparato vestibolare dell’orecchio, sede del senso dell’equilibrio.

Tolte le vertigini periferiche dovute a trauma cranico e all’assunzione di medicinali (aminoglicosidi, antinfiammatori, inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, il diuretico furosemide..), che richiedono l’intervento immediato di medici specializzati, ci sono altri fattori che le determinano.

L’esempio più conosciuto di vertigine periferica è la labirintite. Questo tipo di infiammazione, che colpisce l’orecchio interno, è spesso accompagnata da influenza o raffreddore, e può diventare molto invalidante, soprattutto quando causa anche vomito, febbre, perdita di udito.

C’è anche un’altra infiammazione dell’orecchio interno che può causare vertigini: la neurite vestibolare, ovvero l’infiammazione del nervo che collega il labirinto (che si occupa del controllo dell’equilibrio) al cervello. In questi casi si tratta di un’infezione virale, che può durare qualche ora o addirittura fino a sei settimane.

Arriviamo poi all’incidenza della cervicale, ormai riconosciuta come importantissima per la gestione dell’equilibrio.

Questa tipologia di vertigine è caratterizzata da un irrigidimento generale di tutti i muscoli annessi al collo (trapezio, sternocleidomastoideo, spalle…) e può essere innescato da posture scorrette, movimenti del collo inappropriati oppure da altri fattori che normalmente valuto durante l’analisi “ Progetto Collo Sereno” prima di iniziare il trattamento.

Vertigini centrali

Questo tipo di vertigini danno una sensazione di un’oscillazione laterale, ma l’effetto è molto meno intenso delle vertigini periferiche e inoltre non causano nausea.

Le vertigini centrali possono presentarsi quando non arriva abbastanza sangue al cervello a causa di una cattiva circolazione (questo sempre in occasione di episodi costanti di vertigine, non ti preoccupare se succede un paio di volte all’anno), oppure in presenza di emicrania, ansia, oppure allergia a qualche componente a cui veniamo esposti.

Anche un abbassamento della pressione può causare un senso di instabilità. Ne parlo meglio nel mio articolo “Caldo da capogiro o cervicalgia?”

 

Nei casi più gravi, le vertigini centrali sono sintomi di malattie neurologiche (sclerosi multipla, sifilide, tumori), oppure di un attacco ischemico transitorio (che comporta una riduzione di sangue al cervello), ma non allarmarti, questi casi sono così rari che ho deciso di menzionarli solo per completezza di informazioni. Sono sicura che non sarà il tuo caso!

A questo punto, stando a quello che hai scoperto con l’articolo di oggi, uno dei motivi per cui si hanno capogiri e vertigini è proprio la presenza di un disturbo di cervicalgia. Anzi, ti direi anche è anche uno dei fattori più frequenti, quindi, se in questo momento soffri di vertigini, ecco cosa ti consiglio: 

 

Prenota ora la tua visita con me, alla fine del nostro incontro potrai avere il risultato del metodo Progetto ColloSereno, per capire la situazione attuale del tuo collo e valutare un eventuale percorso di recupero.

Picture of Valentina Montaldo

Valentina Montaldo

Laureata all’ International College of Osteopathic Medicine, di Milano 
Master in Scienze dell’Osteopatia del Surrey Institute of Osteopathic Medicine (SIOM) della Nescot College, Londra. Creatrice del Metodo Montaldo e di Progetto ColloSereno.

Hai trovato utile questo articolo?
Condividilo con chi potrebbe averne bisogno
Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Altri articoli di Valentina Montaldo
Osteo-odontoiatria: la chiave per un sorriso sano e una postura corretta
Benessere femminile: come l’Osteopatia può alleviare i disturbi del ciclo mestruale
Dentro il Metodo Montaldo: il mio approccio all’Osteopatia

Inizia ora il tuo percorso di benessere completo.

Ascolta i segnali del tuo corpo: inizia a stare bene con il Metodo Montaldo e uno studio di professioniste e professionisti.

Il primo programma osteopatico a Torino ad essere rivolto a tutte le donne che soffrono di problematiche cervicali, mal di testa e disturbi mandibolari.