Dolore al collo, tensione alle spalle, mal di testa ricorrenti o addirittura formicolii e cali della vista: sono questi i sintomi principali della cervicalgia, e ormai ne abbiamo parlato in diversi articoli precedenti a questo ma…
Quali sono le cause principali che la provocano? E come risolverle prima di ritrovarsi con il collo bloccato e dolori lancinanti in tutta la parte superiore del corpo?
Se finora hai pensato a traumi passati, colpi di freddo, posture scorrette oppure semplice stress, non hai per niente torto, anche se ci sono anche 4 altre motivazioni che provocano la cervicalgia (che ad oggi sono sconosciute, o comunque sottovalutate).
Come lo so?
Parlando con le mie pazienti ho scoperto che molte assumono delle posture scorrette ormai senza accorgersene… Quello che abbiamo fatto insieme durante il percorso Collo Sereno è stato andare alla causa del problema e risolverlo una volta per tutte.
Questo articolo ti aiuterà proprio in questo, invitandoti a porre più attenzione alle “cattive abitudini” che possono nuocere alla tua cervicale.
1- PORTARE UNA BORSA PESANTE SEMPRE DALLO STESSO LATO
Per iniziare a parlarti di questa prima causa di cervicalgia sottovalutata, vorrei raccontarti un episodio che mi è capitato in studio.
Da qualche mese ormai stavo trattando una paziente che lamentava dolore alla parte destra di collo e spalle… Insieme avevamo raggiunto buoni risultati e gli appuntamenti iniziavano a diradarsi, ma il dolore tendeva comunque a ripresentarsi.
Ho provato a scovare la causa originaria della sua sintomatologia parlando con lei e indagando sul suo lavoro e sulle sue abitudini posturali, ma aveva una postazione lavorativa efficiente, camminava molto durante l’orario di lavoro e non aveva avuto traumi…
Insomma, non avevamo ancora trovato il tassello mancante… Finché una volta arrivò in appuntamento con la borsa da lavoro, che era apparentemente molto pesante, dato che a stento riusciva a camminare dritta!
La domanda mi venne naturale: “Ma tu viaggi sempre con questa borsa?!”
“Sì, perché?” . Bingo!!!
Morale della storia: preferisci uno zaino ad una borsa di lavoro, e cerca di alleggerire la borsa personale il più possibile, per non sovraccaricare la muscolatura della tua cervicale!
2- PARLARE AL TELEFONO CON POSIZIONI ANOMALE
Siamo sempre di corsa, abituate al multitasking e ormai fare più cose insieme ci viene più che naturale, soprattutto se una delle azioni è quella di parlare al telefono.
In fondo, non è così impegnativo parlare al telefono approfittando per fare qualche altra faccenda, no?
Certo, a patto che però non si utilizzi il telefono appoggiato tra la testa e la spalla!
Infatti, questa postura anomala può diventare una delle più probabili cause di cervicalgia, poiché i muscoli e tendini di collo e nuca si estendono più del loro massimo potenziale.
Se proprio vuoi parlare al telefono mentre fai altro, utilizza un auricolare oppure parla in vivavoce: la tua cervicale ne sarà profondamente grata!
3- POSIZIONE DEL PC SCORRETTA
In ufficio purtroppo non sempre si sceglie autonomamente la posizione in cui mettere il pc e nella maggior parte delle volte la scelta viene fatta più per questioni di spazi che per consapevolezza.
Quanti scelgono dove posizionare il computer al fine di avere la migliore postura per collo e schiena? Ahimé, quasi nessuno.
Ecco perché ti invito, se tieni alla salute della tua cervicale, a seguire questi consigli:
- Il pc dovrebbe essere ad una distanza di circa 50-70 cm dagli occhi, in posizione centrale
- Le ginocchia dovrebbero rimanere flesse di 90° (appoggiando i piedi per terra oppure utilizzando uno sgabello ergonomico)
- La schiena dovrebbe rimanere dritta e rilassata (puoi valutare anche l’utilizzo di un cuscino nella zona sacrale o lombare per diminuire il carico sulla colonna)
- Cerca di alzare il computer finché la linea degli occhi non sarà all’altezza della cornice superiore del display (in modo da non flettere la testa in avanti)
4 – ABUSO DEL CELLULARE
Ormai siamo abituati a passare almeno 3 ore al giorno fissando lo schermo dei cellulari: tra il fatto che ormai basta un’app per fare qualsiasi cosa e che siamo sempre più curiosi di cosa succede sui social network. Il protratto mantenimento della testa in atteggiamento di flessione (con il mento che si avvicina allo sterno) è ormai una cattiva prassi che accomuna molti di noi.
Peccato che questa postura induca i muscoli del collo a sviluppare tensioni, retrazioni (accorciamento) o contratture.
Risultato? Collo e spalle sempre più rigidi e dolenti.
Per ridurre questo disturbo, non ti resta che ridurre l’uso dei dispositivi mobili e cercare mantenere la posizione del collo più neutra possibile.
Inoltre, un po’ di stretching alla sera concentrato sulla zona di collo e spalle ti aiuterà a sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata…
Allora, hai riconosciuto una o più di queste abitudini nella tua quotidianità?
Se la risposta è sì, che ne dici di scoprire insieme come sta il tuo collo?
Alla fine del nostro incontro potrai avere il risultato dell’analisi “Collo Sereno”, per capire la situazione attuale del tuo collo e della tua articolazione temporo-mandibolare e valutare un eventuale percorso di recupero.
Prenota ora la tua visita con me.
